venerdì 2 novembre 2012

LA CRISI ROVINA L'IMMAGINE ...



L'effetto della crisi economica si nota anche sulle vetrine e sulle esposizioni interne.



Infatti sempre piu' spesso possiamo notare intorno a noi, nelle vetrine delle nostre città, numerose imperfezioni dovute proprio all'effetto boomerang della crisi economica.

Vetrine buie, con cinque lampadine alogene di cui tre fulminate! Sfondi sporchi o addirittura danneggiati.


Se la vetrina deve far innamorare e suggestionare a prima vista il proprio osservatore,
queste non fanno altro che confermare a chi guarda che e' meglio tornarsene a casa e evitare "ogni tipo di acquisto."

Esiste poi un secondo caso di "Effetto Crisi" quello del " TUTTO IN VETRINA! "


Sempre piu' spesso infatti il commerciante di qualsiasi settore merceologico tende a esporre il piu' possibile i propri articoli e a voler riempire ogni singolo centimetro a disposizione, creando cosi' l'effetto "mercatino"
nel proprio negozio e ottenendo sempre gli stessi risultati, ovvero un basso volume d'affari.

Compito del Visual Merchandiser e' anche la comunicazione, non solo con il "Target" di riferimento, ma innanzi tutto col proprio committente il nostro primo riferimento.

Mi viene in mente una frase che mi e' stata detta durante i miei studi da un Formatore e questa frase si adatta perfettamente alle persone che davanti alle difficolta' che la crisi impone si sono fermate, impaurite e congelate, quasi in attesa di essere salvati da qualcuno.


"SE FARAI CIO' CHE HAI SEMPRE FATTO,
OTTERRAI I RISULTATI CHE HAI SEMPRE OTTENUTO"

Questo e' cio' che bisogna comunicare ai nostri clienti.
Infondere loro un nuovo coraggio, dargli prospettiva.
Ribadire sempre che: Chi va' avanti rispetto a chi si ferma ha in piu' solo un "immagine molto positiva"

Ciao a Tutti
P.Andrea corda

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