giovedì 13 dicembre 2012

NATALE IN ERBA

L'erboristeria a cui avevamo fatto la vetrina a Novembre, si è trovata cosi' bene con noi che ha voluto ingaggiarci nuovamente per dare alle proprie vetrine un look natalizio.


Innanzi tutto c'e' da dire che abbiamo avuto Carta Bianca con un unico vincolo, 
spendere il meno possibile per i materiali.


Ecco, spendere poco nei materiali durante tutto l'anno e' possibile, sotto natale è difficile.

Abbiamo speso comunque 
€ 110,00 tra cotone per simulare la neve, spray, lana, tessuto rosso e poche altre cose.





Il materiale piu' Caro è stato il cotone, € 15,00 al mt lineare. (la vetrina è 4,65 MT)





Per quanto riguarda l'esposizione del prodotto abbiamo sistemato la linea "ERBOLARIO" un po' piu' esto marginale e dedicato spazio ai prodotti "lenti" oppure alle idee regalo.




Mi è piaciuto tantissimo lavorare sulla linea del The' e delle teiere e delle tisaniere, forse perchè adoro questo genere di prodotti.

Dati alla mano dopo 8 giorni siamo ritornati all'erboristeria e con i dottori, i titolari, abbiamo riscontrato un aumento delle vendite del 27 - 30 %.




Merito nostro? no!
Merito delle tecniche di Visual merchandising, del prodotto giusto, del prezzo giusto, della professionalità dei dipendenti. I risultati si raggiungono se tutto funziona a dovere.



 


"NON E' CHE SE HAI LA PANDA 750 E METTI I CERCHI IN LEGA, DIVENTA UN AUTO SPORTIVA! 
MA SE HAI UNA BMW CON  I COPRI RUOTA IN PVC...
DIVENTA UNA....  fate voi...!"




TANTI AUGURI 

A TUTTI VOI! BUON NATALE!

sabato 1 dicembre 2012

VISUAL... E' PARTY!

Cari lettori, noto con piacere che aumentate in maniera crescente, merito del nostro lavoro,
mai noioso e spesso alternativo e divertente.

In merito di Divertimento questo ultimo lavoro è stato davvero "Una Festa" (per tanti motivi)

Prima di tutto è sempre un piacere lavorare con committenti che ti ascoltano e ti lasciano quasi carta bianca, fidandosi ciecamente del progetto che confezioni apposta
PER LORO e metti in pratica CON LORO.

Abbiamo trasformato questo piccolo negozio di 70 Mq. con l'obbiettivo di dargli un impronta elegante, vista la dimensione del punto vendita e la merce proposta.

 



Il cliente, come tante volte capita, aveva la tendenza ad ammassare  a esporre tutto e ad impilare tanto!
 Questo non vuol dire che i negozianti non hanno gusto o non sanno esporre.

Bisogna entrare nel loro punto di vista, nel loro pensiero che presso a poco è questo:
"Se ho la merce in fattura, perchè devo tenerla nascosta? Esponiamola!

Sta a noi consigliare il meglio... se no che ci siamo a fare?!



Abbiamo movimentato il Lay-Out ed esposto la merce seguendo il criterio cromatico, ovvero "per colore".


Io ho passato la mattina con una parola in loop.. "Alleggeriamo"
  
invitando a Lucia  (la mia grande parter lavorativa)
 a esporre sull'appeso 2 capi per taglia massimo!
 

Sembravamo due formiche operaie, 
e fortunatamente abbiamo due corpi e una testa sola, 
ma sopratutto un gusto quasi identico.


Nel Giro di sette ore, senza pausa pranzo abbiamo realizzato tutto,  
vetrina ed interno.


 

Il titolare poi, anzi i titolari, entrambi poco più che vent'enni, hanno espresso il desiderio di fare un inaugurazione memorabile.

Extra tariffa mi sono dedicato a fare un altra cosa che amo, l' organizzatore di eventi. 

Il giorno seguente quindi ho portato nel negozio un rinomato dj cagliaritano e gli ho sistemato la postazione ovviamente in vetrina, fra due manichini e gli abbiamo fatto indossare una T-shirt del negozio.



Dolci, pizzette, pasticcini bibite e ottima musica minimal e dance,
hanno spalancato le porte al pubblico, che ha risposto in maniera entusiasta.

Ovviamente in veste di organizzatore ho voluto esagerare e fare il gradasso, dicendo al titolare: (che vedevo girottare felice fra i clienti) 
"Quando in cassa raggiungi questa cifra..xxxx ! Fammi un cenno!

A fine serata mi ha confessato che quella cifra l'ha raggiunta e raddoppiata.



CHE GIOIA PER TUTTI!


Grazie e alla prossima!
P.Andrea Corda




martedì 20 novembre 2012

"LOVERS ABBIGLIAMENTO"

La nostra committenza questa volta e' stato un noto negozio di abbigliamento di Cagliari.

Al sopralluogo iniziale abbiamo chiesto subito ai titolari di spostare le luci in vetrina.


Infatti disponevano di fonti di illuminazione laterale che ovviamente non rendevano giustizia alla merce

perchè il fascio luminoso impattava sulla merce troppo da vicino.





Insieme all'elettricista' di fiducia del committente abbiamo modificato i punti luce, predisponendoli in alto e centrali rispetto alla vetrina.

Abbiamo stabilito in seguito i "Total Look" che avrebbero indossato i manichini in vetrina
e correlato ad essi i vari accessori.

 

L'estrema varieta' di prodotto che possiede questo negozio e la gentilezza dei suoi collaboratori,

 ha reso il lavoro piacevole e divertente a tal punto che abbiamo "omaggiato" il punto vendita di qualche piccolo "Focus Point" interno e qualche spostamento del Layout.

 









Durata dell'intervento. 4h
Livello di soddisfazione personale da 1 a 10 =  9



Ad oggi sono passati 9 giorni dal nostro intervento e il nostro committente ha gia' rilevato un evidente introito di vendite. Questo e'  motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi.


grazie e alla prossima!

P. Andrea Corda
Lucia Putzu



mercoledì 14 novembre 2012

ERBORISTERIA METROPOLITANA


La nostra committente questa volta e' stata un erboristeria collocata nel cuore della città di Cagliari.Durante il sopralluogo ci siamo trovati davanti a una vetrina di 4,80 cm, completamente disadorna.
Potete immaginarvi quindi che ci siamo "leccati i baffi."




Il committente ci ha elencato le linee che voleva "spingere" ed eliminare e da lì abbiamo creato un progetto.

Devo ammettere che la committenza ha contribuito tantissimo lasciandoci carta bianca, cosa non da tutti.

Abbiamo applicato Tecniche miste, Francese, Tedesca, anche la tecnica "a cuore", la migliore.

Abbiamo scelto di inserire nei ripiani alti, i prodotti traino, cioè quei marchi più conosciuti che riescono a catturare più agevolmente l'occhio del acquirente.
Nella parte centrale invece abbiamo inserito i prodotti che l'erboristeria intende portare a smaltimento.


Personalmente ho trovato grazioso e caratterizzante l'inserimento nella parte bassa, centrale, dei prodotti e delle ceramiche sarde.


Trovo che diano un impronta molto "tipica"
oltre che far intuire la vastità di articoli di cui dispone questa erboristeria.


Siamo rimasti tutti soddisfatti del risultato, ma attendiamo i riscontri sul fatturato per poter stappare lo spumante.


ciao e alla prossima,
Pier Andrea Corda


sabato 10 novembre 2012

SINERGIA FUNZIONALE


Con il termine SINERGIA FUNZIONALE, intendo l'insieme di elementi impiegati all'interno del punto vendita nella finalità di raggiungere un unico scopo.

In termini più pratici si intende, l'insieme di elementi che mettiamo in opera per far si' che il negozio sia interessante, quindi venda.

Ogni negozio è come un libro. Deve raccontare una sua storia personale.


Si deve seguire un canovaccio, detto in termini teatrali, o un "fil rouge" detto in termini eleganti.

Ovviamente è importante la massima cura nella scelta delle merci, nell'abbinamento delle stesse.

Se si tratta di abbigliamento o altri settori merceologici con ampio varietà di acquirenti,
valutare il Target a cui ci rivolgiamo e proporgli quello che loro vogliono, non quello che piace a noi!

Ma queste sono cose ovvie.

Entriamo nel cuore del termine "Sinergia Funzionale" quando dopo aver ultimato un punto vendita ( sistemato gli interni, le vetrine, in maniera maniacale) ci si guarda intorno e si dice:- " ok abbiamo quasi iniziato! "

 - Se nelle linee guida del negozio (specie se non e' un direzionale) non vi sono consigli sulla musica da applicare, SUGGERISCO SEMPRE LA MUSICA ADATTA. 

- Se non c'e' un profumo che caratterizza il punto vendita, adottiamo insieme al titolare una fragranza che dovrà esser applicata e profusa nell' ambiente per i prossimi mesi / anni.

- Valutare il clima interno al negozio.

- Consigliamo una "Shopping - bag" adatta.
 
"NULLA DEVE RIMANERE AL CASO"

"Bisogna arrivare ad esser dei maniaci.
Quando vado via dai negozi, controllo lo zerbino, la differenza climatica fra interno ed esterno,
e mi salta in mente una voce che mi dice:-
Sicuramente si può migliorare ancora qualcosa, ma al momento mi sfugge"

Ciao a tutti e alla prossima
P. Andrea Corda

venerdì 2 novembre 2012

LA CRISI ROVINA L'IMMAGINE ...



L'effetto della crisi economica si nota anche sulle vetrine e sulle esposizioni interne.



Infatti sempre piu' spesso possiamo notare intorno a noi, nelle vetrine delle nostre città, numerose imperfezioni dovute proprio all'effetto boomerang della crisi economica.

Vetrine buie, con cinque lampadine alogene di cui tre fulminate! Sfondi sporchi o addirittura danneggiati.


Se la vetrina deve far innamorare e suggestionare a prima vista il proprio osservatore,
queste non fanno altro che confermare a chi guarda che e' meglio tornarsene a casa e evitare "ogni tipo di acquisto."

Esiste poi un secondo caso di "Effetto Crisi" quello del " TUTTO IN VETRINA! "


Sempre piu' spesso infatti il commerciante di qualsiasi settore merceologico tende a esporre il piu' possibile i propri articoli e a voler riempire ogni singolo centimetro a disposizione, creando cosi' l'effetto "mercatino"
nel proprio negozio e ottenendo sempre gli stessi risultati, ovvero un basso volume d'affari.

Compito del Visual Merchandiser e' anche la comunicazione, non solo con il "Target" di riferimento, ma innanzi tutto col proprio committente il nostro primo riferimento.

Mi viene in mente una frase che mi e' stata detta durante i miei studi da un Formatore e questa frase si adatta perfettamente alle persone che davanti alle difficolta' che la crisi impone si sono fermate, impaurite e congelate, quasi in attesa di essere salvati da qualcuno.


"SE FARAI CIO' CHE HAI SEMPRE FATTO,
OTTERRAI I RISULTATI CHE HAI SEMPRE OTTENUTO"

Questo e' cio' che bisogna comunicare ai nostri clienti.
Infondere loro un nuovo coraggio, dargli prospettiva.
Ribadire sempre che: Chi va' avanti rispetto a chi si ferma ha in piu' solo un "immagine molto positiva"

Ciao a Tutti
P.Andrea corda

venerdì 19 ottobre 2012

CREAZIONE DI UN PANNELLO DECORATO

Per creare un pannello decorato possiamo utilizzare tantissimi materiali sia di struttura che di decoro esterno.

In questo caso i materiali utilizzati sono i seguenti:

1 pannello 50 x 125 di polistilene spessore 3 cm

1 barattolo di stucco

2 bombolette sray acriliche

1 spatola

1 accendino

    Dei fiori o meglio "erbacce" che qua' in Sardegna si trovano ovunque (non so altrove).


Procedimento:


1 ho spatolato lo stucco sul pannello creando  un effetto "grossolano"

2  ho colorato con la bomboletta spray i "fiori secchi" e gli ho lasciati   asciugare 20 min. circa

3 ho bruciato i bordi delle fotografie con l'accendino

4 ho applicato i fiori a gruppi e nelle estremita' del pannello.

5 ho disposto le foto in ordine di tre sul pannello



Il pannello decorativo puo' anche essere utilizzato come sfondo per una vetrina.

In quel caso sarebbe opportuno farlo il piu' semplice possibile escludendo quasi sempre o limitando l'inserimento di decori o fotografie che leverebbero priorita' e attenzione agli oggetti in vetrina.








SALUTI
P.Andrea Corda